Fonte dell’immagine:https://www.theguardian.com/us-news/live/2024/dec/03/white-house-joe-biden-hunter-pardon-donald-trump-jan-6-rioters-clemency-us-politics-latest-updates
Un importante consigliere di Donald Trump, Jason Miller, ha rifiutato di commentare oggi su CNN se il presidente eletto si perdonerà per le accuse federali che affronta una volta assunta la carica.
Trump è stato incriminato lo scorso anno per presunti tentativi di annullare le elezioni del 2020 e per possesso e occultamento di documenti classificati.
Il procuratore speciale del Dipartimento di Giustizia, Jack Smith, ha recentemente abbandonato queste accuse, pur mantenendo aperta la possibilità di una reintroduzione in futuro.
Una volta inaugurato, Trump avrà il potere di concedersi un perdono che potrebbe mettere fine a gran parte dei suoi problemi legali.
In risposta alla domanda su un possibile auto-perdono, Miller ha affermato: “Non sarei mai in grado di pesare su questo. Sarebbe qualcosa di cui si occuperebbe il team legale.
E, ancora una volta, il presidente Trump non ha fatto nulla di sbagliato.”
Nel frattempo, i Democratici del Senato hanno deciso di mantenere Chuck Schumer come loro leader, ponendolo nella posizione di guidare l’opposizione contro le politiche di Donald Trump nel prossimo Congresso.
Schumer ha guidato il Senato dal 2021, ma servirà come leader dell’opposizione dal prossimo anno, dopo che i Repubblicani hanno ripreso il controllo nelle recenti elezioni di novembre.
Nonostante ciò, Schumer rimarrà una figura potente grazie al filibuster, che blocca l’approvazione di leggi che non ricevono almeno 60 voti.
I Repubblicani, comunque, tenteranno di approvare legislazioni su temi come tassazione e spesa usando la procedura di riconciliazione, dove sono sufficienti i voti della maggioranza per passare.
“Sono onorato e umile di essere scelto dai miei colleghi per continuare a guidare i Democratici del Senato in questo periodo cruciale per il nostro paese.
Il nostro gruppo ha guidato l’approvazione di leggi storiche che hanno migliorato la vita di milioni di americani e rimaniamo concentrati sulle sfide più pressanti che affronta il nostro paese,” ha detto Schumer dopo la sua rielezione.
In aggiunta, si prevede che il GOP manterrà una sottilissima maggioranza di tre seggi nella Camera dei Rappresentanti, in parte grazie alle mappe congressuali disegnate per rendere più facili le vittorie repubblicane.
Una delle regioni chiave per questo risultato è stata la Carolina del Nord, dove i repubblicani hanno utilizzato il loro dominio del governo statale per adottare mappe che hanno reso quasi impossibile per vari membri democratici del Congresso mantenere i propri seggi.
Wiley Nickel, uno di quei Democratici il cui distretto è stato trasformato in una roccaforte repubblicana, ha scritto un articolo d’opinione in cui riflette su come la Carolina del Nord abbia avuto un ruolo significativo nel consegnare di nuovo la maggioranza ai Repubblicani e, con essa, il controllo completo del Congresso.
“Ora, con la vittoria apparente di Adam Gray nel 13° distretto della California, è chiaro che il gerrymandering in Carolina del Nord ha inclinato gli equilibri a loro favore e ha costato ai Democratici il controllo della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
Il mio distretto, insieme a quelli di Jeff Jackson e Kathy Manning, è stato trasformato in seggi sicuri per i Repubblicani, dove i Democratici non hanno avuto alcuna possibilità di vincere.”
Biden, nel frattempo, è in Angola e ha ricevuto domande dai reporter riguardo la sua decisione di perdonare Hunter Biden e se pensasse che Donald Trump continuerebbe a mantenere rapporti con la nazione africana.
Biden non ha commentato nessuna delle due domande e non ha fornito ulteriori dettagli sulla sua decisione di perdonare Hunter, tranne che per l’annuncio rilasciato domenica sera.
Politico ha anche cercato di sapere cosa pensassero i principali Democratici che potrebbero correre per la presidenza nel 2028 riguardo alla decisione di Biden di perdonare suo figlio.
Tuttavia, molti di loro hanno rifiutato di esprimere un’opinione,
inclusi i governatori Gavin Newsom, Gretchen Whitmer, Josh Shapiro, Andy Beshear e JB Pritzker,
insieme ai senatori Raphael Warnock, Amy Klobuchar e Cory Booker.
Al contrario, diversi Democratici in corsa per guidare il Comitato Nazionale Democratico hanno difeso Biden o sostenuto il suo perdono.
L’ex governatore Martin O’Malley ha affermato: “Non biasimo il presidente per proteggere suo figlio da un uomo che ha promesso di perseguitare i suoi nemici politici e i membri delle loro famiglie.”
Ben Wikler, presidente del Partito Democratico del Wisconsin e anche candidato alla presidenza del DNC, ha suggerito che approvava la decisione di Biden, dicendo che “la dichiarazione del presidente parla da sola.”
“I repubblicani che si stanno esprimendo contro oggi, ma non hanno battuto ciglio quando Donald Trump ha perdonato il padre di sua moglie, sono ipocriti,” ha detto Ken Martin, presidente del Partito Democratico del Minnesota.
Miller ha anche confermato a CNN che Trump sta mantenendo il suo nominato per il segretario alla difesa, Pete Hegseth, nonostante i rapporti crescenti sulla sua cattiva gestione finanziaria e sulla storia di abuso di alcol.
Il New Yorker ha riferito nel fine settimana che Hegseth è stato costretto a lasciare i suoi ruoli di leadership in due organizzazioni no-profit per veterani a causa di accuse di cattiva gestione finanziaria e di aver partecipato a eventi in stato di ebbrezza.
Miller ha attaccato il New Yorker e ha affermato che il presidente eletto continua a sostenere Hegseth: “Non ci sono preoccupazioni riguardo a Pete Hegseth.”
In relazione ai commenti di Trump sul perdono degli insorti del 6 gennaio, Miller ha affermato: “Il presidente Trump ha detto più volte in campagna che guarderà a ciascuno di questi casi singolarmente.”
Trump ha anche utilizzato il suo account Truth Social per esprimere il suo disappunto riguardo al perdono di Hunter, chiedendosi se includesse i “prigionieri del 6 gennaio”.
Infine, Trump ha annunciato di aver scelto Warren Stephens, banchiere d’investimenti e donatore repubblicano, come ambasciatore nel Regno Unito.
“Warren ha sempre sognato di servire gli Stati Uniti a tempo pieno,” ha scritto Trump su un post sui social media.
In un contesto internazionale, Biden ha visitato l’Angola per promuovere gli investimenti americani nella regione, mentre si discute del progetto del Corridoio di Lobito, una riqualificazione ferroviaria che collegherà Zambia, Congo e Angola.
La visita di Biden segna un tentativo di costruire relazioni più forti in Africa tramite investimenti.
Tuttavia, una grande parte di questi sforzi potrebbe dipendere dal nuovo presidente Trump, che assumerà la carica il 20 gennaio.