Crowley Espande le sue Operazioni nei Porti di Seattle e Tacoma con l’Acquisizione di Main Line

Fonte dell’immagine:https://maritime-executive.com/article/crowley-expands-in-washington-state-with-acquisition-of-mooring-company

La gigante della spedizione con sede negli Stati Uniti, Crowley, sta ampliando le proprie operazioni nei porti di Seattle e Tacoma nello Stato di Washington con l’acquisizione di Main Line, una compagnia di ormeggio di navi con sede a Seattle.

Crowley sottolinea che l’acquisizione di Main Line migliorerà ulteriormente la sua posizione di mercato grazie agli anni di esperienza della compagnia nel fornire servizi di ormeggio per navi nel Pacifico Nord-occidentale, per gli operatori navali che valorizzano un servizio sicuro e affidabile.

Crowley ha annunciato l’acquisizione di Main Line, affermando che permetterà di espandere le sue capacità nei servizi portuali.

Hanno dichiarato che l’operazione arricchirà la loro offerta per le navi che attraccano nei due porti con soluzioni complete per le loro esigenze di ormeggio e assistenza navi.

“Da decenni, i nostri clienti si fidano di Crowley per garantire che le loro navi arrivino e partano dai porti in modo sicuro e affidabile,” ha detto James C. Fowler, vicepresidente senior e general manager di Crowley Shipping.

Ha aggiunto che l’aggiunta del servizio di ormeggio alla gamma di servizi portuali dell’azienda garantisce i massimi livelli di coordinazione tra i servizi critici di ormeggio e assistenza delle navi.

“Di conseguenza, i clienti di Crowley possono avere ancora più fiducia che le loro navi saranno ormeggiate e salpate senza ritardi o incidenti.”

Main Line è stata fondata nel 1995 ed è con sede a Seattle.

Sarà assorbita da Crowley come parte dell’accordo di acquisto di beni.

Le due compagnie non hanno divulgato i termini dell’accordo.

Crowley opera sulla costa del Pacifico, risalendo le sue origini nel Pacifico Nord-occidentale agli anni ’20, oltre alle sue operazioni nei principali complessi portuali tra cui la Baia di San Francisco, il complesso di Los Angeles-Long Beach e San Diego.

Attualmente mostra sul proprio sito web sette rimorchiatori con sede nel Pacifico Nord-occidentale.

Rileva che la regione presenta sfide molto distinte, sia ambientali che fisiche, per il settore della spedizione.

Crowley fornisce servizi di scorta e ormeggio per petroliere, navi portacontainer e altre imbarcazioni in tutta la regione, anche a Seattle e Tacoma.

Nel Puget Sound settentrionale, assiste anche le petroliere, i ATB e altre grandi navi nei loro approdi e fornisce servizi di scorta in tutta la difficile costa, che, a volte, può subire condizioni meteorologiche estreme.

L’acquisizione è strategica considerando che il porto di Seattle svolge una funzione critica nel commercio internazionale degli Stati Uniti, con una grande percentuale delle merci in arrivo che attraversano i moli di Seattle verso destinazioni nel Midwest e nella Costa Est.

Seattle è anche una delle principali porte di esportazione, con servizi di linea di contenitori che operano da e verso Asia, Europa, America Latina, Oceania, Africa e Caraibi, mentre Tacoma gestisce cinque terminal container che vantano chiamate da alcune delle più grandi linee di navigazione container del mondo.

L’Alliance dei Porti del Nord-ovest, che supervisiona i porti, sottolinea che i volumi di contenitori nei due porti sono stati in crescita, raggiungendo 290.210 TEU nel novembre scorso.

Si tratta di una crescita del 26% rispetto a novembre 2022.

I volumi annualizzati sono aumentati del 12%, arrivando a 3 milioni di TEU.

Crowley, che è di proprietà privata, riporta annualmente un fatturato di 3,5 miliardi di dollari e opera oltre 170 navi, per lo più nella flotta Jones Act, impiegando circa 7.000 persone in tutto il mondo.

L’azienda ha investito oltre 3,2 miliardi di dollari nel trasporto marittimo, permettendo di servire clienti in 36 nazioni e territori insulari.

Nel 2024 ha lanciato una nuova joint venture, Fairwater Holdings, con SEACOR, che integra le navi, le capacità e il personale di trasporto di petrolio e chimici delle due aziende per fornire soluzioni di spedizione negli Stati Uniti in base al Jones Act.