Fonte dell’immagine:https://www.aljazeera.com/news/2025/3/27/full-transcript-of-trump-teams-yemen-attack-plan-that-was-shared-on-signal
Funzionari degli Stati Uniti hanno accidentalmente rivelato i piani di attacco contro i ribelli Houthi nello Yemen in una chat di gruppo condivisa con l’editor in chief di The Atlantic, Jeffrey Goldberg.
La pubblicazione, avvenuta mercoledì, è seguita dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha cercato di minimizzare il significato dei messaggi condivisi nell’app di messaggistica Signal, definendoli “non un grosso problema”.
Tra i messaggi pubblicati ci sono alcuni dei più cruciali, inviati il 15 marzo da un account che sembra appartenere al Segretario della Difesa Pete Hegseth, mentre l’esercito statunitense si preparava a portare avanti il suo attacco nello Yemen.
Il vicepresidente JD Vance, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, il direttore della CIA John Ratcliffe, il capo di gabinetto della Casa Bianca Susie Wiles, il presunto consigliere per la sicurezza interna della Casa Bianca Stephen Miller (SM) e il direttore dell’intelligence nazionale Tulsi Gabbard (TG) erano tra i presenti nella chat.
Ecco un dettagliato resoconto delle conversazioni tra i funzionari statunitensi riguardo agli attacchi il giorno in cui si sono svolti:
**15 marzo**
Hegseth (11:44 am ET):
TEAM UPDATE.
TIME NOW (11:44 ET): Il tempo è FAVOREVOLE. Appena CONFERMATO con CENTCOM che siamo pronti per il lancio della missione.
12:15 ET: F-18 partono (1° pacchetto di attacco)
13:45: L’intervallo di attacco del primo F-18 inizia (l’obiettivo terrorista si trova presso la sua posizione nota, quindi DOVREBBE ESSERE IN TEMPO – inoltre, decollano i droni d’attacco (MQ-9).
14:10: Altri F-18 partono (2° pacchetto di attacco).
14:15: Droni d’attacco sull’obiettivo (QUESTO È QUANDO LE PRIME BOMBE CADRANNO DEFINITIVAMENTE, in attesa dei precedenti obiettivi “Trigger Based”).
15:36: Inizio del 2° attacco F-18 – inoltre, i primi Tomahawk lanciati da mare.
ALTRO DA SEGUIRE (in base alla tempistica).
Attualmente siamo puliti su OPSEC.
Buona fortuna ai nostri guerrieri.
Vance (12:13 pm ET):
Farò una preghiera per la vittoria.
Waltz (13:48 pm ET):
VP. Edificio crollato. Abbiamo avuto molte identificazioni positive. Pete, Kurilla, l’IC, lavoro straordinario.
Vance (13:54 pm ET):
Cosa?
Waltz (14:00 pm ET):
Scrivendo troppo in fretta. Il primo obiettivo – il loro principale esperto di missili – lo avevamo identificato walking dentro l’edificio della sua ragazza e ora è crollato.
Vance (14:01 pm ET):
Eccellente.
Ratcliffe (14:36 pm ET):
Un buon inizio.
Waltz
US
Rubio (17:14 pm ET):
Ottimo lavoro Pete e il tuo team!!
Waltz (17:15 pm ET):
Anche il team in MAL ha fatto un ottimo lavoro.
Stephen Miller (17:18 pm ET)
Ottimo lavoro a tutti. Un inizio potente.
Hegseth (17:20 pm ET):
CENTCOM era/è al punto. Ottimo lavoro a tutti. Altri attacchi in corso per ore stasera, e forniremo un rapporto iniziale completo domani. Ma in tempo, in obiettivo e buone letture finora.
Wiles (17:21 pm ET):
Complimenti a tutti – soprattutto a coloro che sono sul campo e CENTCOM! Ottimo lavoro. Dio vi benedica.
Steve Witkoff – inviato speciale per il Medio Oriente (17:47 pm ET):
US
Gabbard (18:35 pm ET):
Ottimo lavoro e risultati!
Di seguito ci sono parti della trascrizione che rivelano la preparazione agli attacchi:
**13 marzo**
Waltz (16:28 pm ET):
Team – stiamo stabilendo un gruppo di principi per la coordinazione sui Houthis, in particolare per le prossime 72 ore.
Il mio vice, Alex Wong, sta preparando un gruppo di emergenza a livello di vice/capo di staff dell’agenzia a seguito della riunione nella Sit Room questa mattina per i punti delle azioni e lo invierà più tardi questa sera.
Per favore, fornite il miglior contatto dal vostro team per coordinarti con noi nei prossimi giorni e nel fine settimana. Grazie.
Marco Rubio (16:29 pm ET):
Mike Needham per lo Stato.
JD Vance (16:29 pm ET):
Andy Baker per il VP.
Tulsi Gabbard (16:30 pm ET)
Joe Kent per il DNI.
Scott Bessent (16:39 pm ET):
Dan Katz per il Tesoro.
Pete Hegseth (16:53 pm ET):
Dan Caldwell per il DoD.
Brian (18:34 pm ET):
Brian McCormack per il NSC.
**14 marzo**
Waltz (08:05 am ET):
Team, dovreste avere una dichiarazione di conclusioni con compiti secondo le indicazioni del Presidente questa mattina nelle vostre caselle di posta ad alta sicurezza.
Lo Stato e il DoD, abbiamo sviluppato elenchi di notifica suggeriti per alleati e partner regionali.
Il Joint Staff sta inviando questa mattina una sequenza più specifica di eventi nei prossimi giorni e lavoreremo con il DOD per assicurarci che il COS, l’OVP e il POTUS siano informati.
Vance (08:16 am ET):
Team, sono fuori per la giornata a un evento economico in Michigan. Ma penso che stiamo commettendo un errore.
Il tre percento del commercio statunitense passa attraverso il Suez. Il quaranta percento del commercio europeo lo fa. C’è un reale rischio che il pubblico non comprenda questo o perché sia necessario.
La ragione più forte per farlo è, come ha detto il POTUS, inviare un messaggio. Non sono sicuro che il presidente sia consapevole quanto sia incoerente questo con il suo messaggio sull’Europa in questo momento. C’è un ulteriore rischio che vediamo un aumento moderato o severo dei prezzi del petrolio.
Sono disposto a sostenere il consenso del team e a mantenere queste preoccupazioni per me. Ma c’è un forte argomento per posticipare di un mese, fare il lavoro di messaggistica su perché questo sia importante, vedere dove si trova l’economia, ecc.
Joe Kent – capo di gabinetto di Gabbard (08:22 am ET):
Non c’è nulla di urgente che giustifichi la tempistica. Avremo esattamente le stesse opzioni tra un mese.
Gli israeliani probabilmente prenderanno di mira e quindi ci chiederanno di più per reintegrare ciò che usano contro gli Houthi.
Ma questo è un fattore minore. Ti invierò i dati non classificati che abbiamo estratto sulla spedizione BAM.
Ratcliffe (08:26 am ET):
Dalla prospettiva della CIA, stiamo mobilitando risorse per supportare ora, ma un rinvio non ci impatterebbe negativamente e il tempo aggiuntivo sarebbe utilizzato per identificare punti di partenza migliori per la copertura sulla leadership Houthi.
Hegseth (08:27 am ET):
VP (Vance): Comprendo le tue preoccupazioni e ti sostengo nel portarle al POTUS.
Considerazioni importanti, molte delle quali sono difficili da capire come si svolgono (economia, pace in Ucraina, Gaza, ecc.).
Penso che il messaggio sarà difficile indipendentemente da qualsiasi cosa, nessuno sa chi siano gli Houthi – ed è per questo che dovremmo rimanere concentrati su: 1) Biden ha fallito e 2) finanziato dall’Iran.
Aspettare qualche settimana o mese non cambia fondamentalmente il calcolo.
Due rischi immediati all’attesa: 1) questa fuga, e sembriamo indecisi; 2) Israele prende un’azione prima – o il cessate il fuoco di Gaza crolla – e non iniziamo questo secondo i nostri termini.
Possiamo gestire entrambi. Siamo pronti a eseguire, e se avessi il voto finale di andare o meno, credo che dovremmo.
Questo non riguarda gli Houthi. Lo vedo come due cose: 1) Ripristinare la Libertà di Navigazione, un interesse nazionale fondamentale; e 2) Ripristinare la deterrenza, che Biden ha distrutto.
Ma, possiamo facilmente fermarci. E se lo facciamo, farò tutto il possibile per garantire il 100% di OPSEC. Accolgo altri pensieri.
Waltz (08:32 am ET):
Le cifre commerciali che abbiamo sono il 15% del globale e il 30% dei container.
È difficile scomporre questo per gli Stati Uniti.
Specifico perché gran parte del container sta ancora passando attraverso il Mar Rosso o attorno al Capo di Buona Speranza, il nostro componente va in Europa e si trasforma in beni manifatturati per il commercio transatlantico verso gli Stati Uniti.
Sia che tiriamo il plug ora o tra diverse settimane, le marine europee non hanno la capacità di difendersi contro i tipi di sofisticati missili da crociera anti-nave e droni che gli Houthi stanno usando ora.
Quindi sia ora che tra diverse settimane, sarà necessario che gli Stati Uniti riaprano queste rotte commerciali.
Secondo la richiesta del presidente, stiamo lavorando con DOD e Stato per determinare come compilare i costi associati e addebitarli agli europei.
Waltz (08:42 am ET):
Come abbiamo dichiarato nel primo PC, abbiamo una decisione fondamentale da prendere: permettere che le rotte marittime rimangano chiuse o riaprirle ora o più tardi, noi siamo gli unici con la capacità sfortunatamente.
Dal punto di vista del messaggio dobbiamo assolutamente aggiungere a questa delle atrocità sui motivi per cui gli europei devono investire nella loro difesa.
Vance (08:45 am ET):
@Pete Hegseth se pensi che dovremmo farlo, andiamo.
Detesto solo ritirare l’Europa ancora.
Vance (08:46 am ET):
Assicuriamoci solo che il nostro messaggio sia slanciato.
E se ci sono cose che possiamo fare in anticipo per minimizzare i rischi per le strutture petrolifere saudite, dovremmo farlo.
Hegseth (08:49 am ET):
VP: Condivido completamente il tuo disprezzo per il freeloading europeo. È PATETICO.
Ma Mike ha ragione, siamo gli unici su questo pianeta (dal nostro lato) che possono farlo.
La questione è il tempo. Mi sento come se ora fosse un buon momento come qualsiasi altro, data la direttiva del POTUS di riaprire le rotte marittime.
Penso che dovremmo procedere; ma il POTUS mantiene ancora 24 ore di spazio decisionale.
SM (09:35 am ET):
Come l’ho sentita, il presidente è stato chiaro: luce verde, ma presto faremo chiarire a Egitto ed Europa cosa ci aspettiamo in cambio.
Dobbiamo anche capire come far rispettare tale requisito. ES: se l’Europa non risarcisce, allora cosa?
Se gli Stati Uniti ripristinano con successo la libertà di navigazione a grande costo, deve esserci un guadagno economico estratto in cambio.