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Giudice congela il divieto di campeggio diurno di Portland cinque giorni prima della sua attuazione
Portland, 9 novembre 2023 – In una decisione che ha suscitato controversie a livello locale, un giudice ha bloccato il divieto di campeggio diurno di Portland solo cinque giorni prima che entrasse in vigore. L’ordinanza, che aveva lo scopo di vietare il campeggio durante il giorno in certe aree della città, è stata annullata temporaneamente a seguito di una causa presentata da alcuni gruppi di difesa dei diritti dei senzatetto.
Il giudice della Corte Superiore, Roberto Bellini, ha deciso che il divieto di campeggio diurno di Portland era discriminatorio e non rispettava i diritti costituzionali dei senzatetto. La decisione è stata accolta con entusiasmo da parte dei difensori dei senzatetto, ma ha suscitato delusione e preoccupazione tra i residenti e i commercianti locali che sostengono che la presenza di accampamenti di giorno stia danneggiando l’immagine della città e l’economia.
L’ordinanza, originariamente approvata dal consiglio comunale di Portland, doveva entrare in vigore il 15 novembre e vietare il campeggio diurno in diverse aree pubbliche designate, compresi i parchi della città. Secondo gli oppositori dell’ordinanza, ciò avrebbe contribuito a criminalizzare la povertà e ad allontanare le persone senzatetto da risorse importanti come gli insediamenti di assistenza e gli operatori sociali.
Il divieto di campeggio diurno è stata una delle iniziative del sindaco di Portland, Emily Wilson, per affrontare il problema sempre crescente delle persone senzatetto nella città. Tuttavia, la decisione del giudice Bellini ha temporaneamente interrotto questa iniziativa, creando una situazione di incertezza legale e polemica politica.
Il dibattito sulle politiche e le soluzioni per il problema dei senzatetto è diventato sempre più acceso nel corso degli ultimi anni a Portland. Alcuni residenti e attivisti sostengono che l’amministrazione della città debba concentrarsi su programmi di alloggio a basso costo e sull’accesso a servizi di salute mentale, mentre altri sostengono una maggiore azione legale per contrastare la presenza di accampamenti di giorno.
A seguito della decisione del giudice Bellini, è probabile che le parti interessate presenteranno un’istanza di appello, e quindi il dibattito su questa problematica continuerà a trascinarsi per mesi, lasciando incerta la situazione dei senzatetto di Portland.
