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Mamma di una vittima di un omicidio, 13enne, elogia la nuova ordinanza di Boston contro il traffico di armi illegali
Boston, Massachusetts – La città di Boston ha approvato recentemente una nuova ordinanza contro il traffico di armi illegali, e la mamma di una giovane vittima di un omicidio ne elogia gli sforzi.
Nel mese scorso, il figlio 13enne di Mary Johnson è stato ucciso in un tragico episodio di sparatoria nelle strade di Boston. Da allora, Johnson ha sostenuto in modo attivo iniziative volte a porre fine alla violenza armata nella comunità.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Kim Janey, ha lo scopo di combattere il traffico di armi illegali e di proteggere i residenti di Boston. Johnson ha espresso il suo plauso per questa iniziativa, che spera possa prevenire tragedie future come quella che ha colpito la sua famiglia.
Rendere più difficile l’accesso alle armi illegali è un passo fondamentale, secondo Johnson, che fa appello alle autorità a vigilare sull’applicazione dell’ordinanza. L’idea alla base della nuova legge è che una maggiore sicurezza nella detenzione, nel trasporto e nel commercio delle armi può salvare vite umane.
L’ordinanza approvata include requisiti più rigidi per i negozi di armi da fuoco e per i privati che intendono vendere o trasferire la proprietà di armi. Saranno introdotte restrizioni sulla vendita delle munizioni e sulla detenzione di armi da fuoco, con una maggiore attenzione alle verifiche dei precedenti penali e alle autorizzazioni necessarie.
La città di Boston ha annunciato anche un investimento di fondi nelle attività di prevenzione della violenza armata e nel supporto alle vittime. Questi sforzi prendono piede in un momento in cui l’intera nazione è testimone di un aumento preoccupante della violenza armata, in particolare tra i giovani. Johnson spera che questa nuova ordinanza possa rappresentare un esempio per altre città, in modo da limitare il traffico illecito di armi in tutto il paese.
La nuova legislazione rappresenta un passo avanti nella lotta contro la criminalità violenta e il traffico di armi illegali nella comunità di Boston. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per garantire una città più sicura per tutti i suoi residenti.