Diario del manifestante morto del Centro di Sicurezza Pubblica di Atlanta diventa il fulcro dei nuovi atti legali del Procuratore Generale della Georgia

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Il Diario dei Morti al Centro per la Sicurezza Pubblica di Atlanta: le nuove denunce presentate dal Procuratore Generale della Georgia

ATLANTA – Si è scoperto un inconsueto diario al Centro per la Sicurezza Pubblica di Atlanta, come parte delle controversie legali in corso sui protestanti deceduti durante le manifestazioni dello scorso anno. Secondo nuovi documenti presentati dal Procuratore Generale della Georgia, il Diario dei Morti ha sollevato interrogativi su quanto accaduto la notte fatale.

Secondo quanto riportato, il diario è stato trovato casualmente tra gli oggetti personali delle persone detenute al centro. Esso contiene note dettagliate sullo svolgimento delle proteste pacifiche contro l’ingiustizia razziale e la brutalità poliziesca, avvenute nella maggior parte delle principali città degli Stati Uniti a seguito della morte di George Floyd.

Le nuove denunce presentate dal Procuratore Generale affermano che le pagine del diario potrebbero contenere prove cruciali sul trattamento dei manifestanti da parte delle forze dell’ordine quella tragica notte. In particolare, quindi, si sta indagando su eventuali comportamenti non conformi alle linee guida accettate a livello nazionale.

Secondo quanto riferito, il Diario dei Morti porta una data molto vicina al giorno in cui un giovane manifestante, di nome non divulgato, ha perso la vita durante le proteste ad Atlanta. Il giovane è diventato un simbolo del movimento e da allora è stato soprannominato “Core” da coloro che continuano a lottare per la giustizia sociale.

Se le prove sostenute dal Diario dei Morti saranno confermate, potrebbe esserci una svolta significativa nel caso legale che coinvolge le autorità locali. I familiari di “Core” hanno lungamente richiesto che siano fatti luce sulla morte del loro caro, sostenendo che i responsabili debbano essere portati davanti alla legge.

Le autorità locali, insieme ai funzionari del Centro per la Sicurezza Pubblica di Atlanta, non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul contenuto o sull’origine del Diario dei Morti. È atteso che ulteriori informazioni vengano divulgate nel corso delle prossime settimane, quando l’indagine sarà più completata.

In ogni caso, questa nuova scoperta potrebbe presto fornire un significativo sviluppo in questa complessa controversia legale, suscitando speranze di giustizia per le persone coinvolte nelle proteste. La morte di “Core” ha segnato profondamente la comunità e le richieste di responsabilità per i fatti di quella notte persistono.