Fonte dell’immagine：https://www.nbcnews.com/news/world/israel-hamas-war-china-india-walk-sides-fine-line-rcna125936
Israele-Hamas, Cina e India trovano un equilibrio delicato
L’escalation del conflitto tra Israele e Hamas ha portato alla ribalta l’importante ruolo che Cina e India svolgono nel mantenimento dell’equilibrio regionale. Mentre entrambi i Paesi sono fortemente interessati a mantenere stabili le relazioni con Israele e Hamas, devono anche evitare di schierarsi apertamente a favore di una delle due parti, per non minare i rispettivi interessi politici ed economici nella regione.
La Cina, uno dei principali partner commerciali di Israele, ha cercato di mantenere una posizione di neutralità nel conflitto. Il Paese ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in corso e ha chiesto un immediato cessate il fuoco, incoraggiando tutte le parti a risolvere pacificamente le loro dispute. Tuttavia, la Cina è attenta a non criticare apertamente Israele, temendo di danneggiare i forti legami economici tra i due Paesi.
D’altra parte, l’India si trova in una situazione delicata a causa dei suoi rapporti storici con entrambe le parti coinvolte nel conflitto. Sebbene l’India abbia recentemente sviluppato solidi legami diplomatici ed economici con Israele, mantiene anche una relazione bilaterale con l’Autorità Palestinese, che viene sostenuta da Hamas. Pertanto, l’India ha finora adottato una posizione di moderazione, invitando tutte le parti a perseguire la strada della diplomazia e a cessare le ostilità.
Entrambi i Paesi, pur sostenendo i principi di diritti umani e protezione civile, evitano di prendere una posizione decisa sulla responsabilità del conflitto attuale. Tutti e tre i protagonisti cercano di non compromettere i loro interessi politici e commerciali nella regione mediorientale.
Mentre Israele e Hamas continuano ad affrontarsi in una faida senza fine, la comunità internazionale si aspetta che Cina e India giochino un ruolo chiave nel favorire una soluzione pacifica per porre fine al conflitto. Tuttavia, entrambi i Paesi rimangono fortemente vincolati da ulteriori manovre diplomatiche e tattiche, mantenendo un equilibrio instabile nella regione. Solo con la volontà e l’impegno di tutte le parti interessate sarà possibile raggiungere una pace duratura in Medio Oriente.
