Questo autore di Seattle ha scritto una memorie per i giovani LGBTQ. Ora viene bandito.

Fonte dell’immagine:https://www.kuow.org/stories/this-seattle-author-wrote-a-memoir-for-lgbtq-youth-now-its-being-banned

Scopriamo un brano di una storia interessante che riguarda Seattle, un’autrice e un divieto che sta suscitando scalpore.

Una scrittice di Seattle, Rachel Haimowitz, ha recentemente pubblicato un libro intitolato “Break My Sky” con l’intento di fornire un sostegno e una guida per i giovani LGBTQ+. Tuttavia, purtroppo, il libro ha suscitato polemiche e una conseguente proibizione.

L’opera di Haimowitz offre una narrazione intima, senza filtri, che affronta le sfide e le esperienze degli adolescenti LGBTQ+. Con l’obiettivo di fornire un senso di appartenenza e conforto, il libro offre ai giovani un’opportunità di vedere riflessa la loro storia e di comprendere che non erano soli.

Nonostante l’intenzione del libro di offrire supporto e compassione, alcuni gruppi conservatori nell’istruzione hanno sostenuto che “Break My Sky” sia inappropriato per gli studenti delle scuole. Questa opposizione ha portato a un divieto di lettura del libro in alcune scuole di Seattle e delle città circostanti.

Il divieto ha innescato un vivace dibattito sulla libertà di espressione e sulla censura. A sostenere Haimowitz, diversi gruppi e interessati difendono l’importanza di presentare la diversità e le varie esperienze nella letteratura giovanile. Essi sostengono che le opere come “Break My Sky” favoriscono l’empatia e la comprensione tra i giovani, contribuendo a un ambiente di accettazione e tolleranza.

D’altra parte, i sostenitori del divieto affermano che il libro tratta temi troppo complessi e che potrebbe confondere o influenzare negativamente gli studenti più giovani.

La discussione sta attirando l’attenzione delle autorità scolastiche, i genitori e gli educatori che si trovano ora divisi sull’opportunità di mantenere il libro accessibile agli studenti o limitarne la lettura.

Nel frattempo, la scrittrice Rachel Haimowitz ha espresso la sua delusione riguardo al divieto e ha affermato che continuerà a difendere la libertà d’espressione. Afferma che “Break My Sky” è stato creato per aiutare, sostenere e far sentire i giovani LGBTQ+ rappresentati nel mondo della letteratura.

Nonostante la proibizione, molti insegnanti e bibliotecari hanno scelto di mettere il libro a disposizione degli studenti in modo indipendente, cercando di garantire la libertà di scelta e l’accesso a un contenuto che potrebbe aiutare molte persone.

L’evolversi della situazione determinerà se “Break My Sky” rimarrà accessibile agli studenti o se verrà vietato in modo permanente. Nel frattempo, la comunità di Seattle e oltre si interroga sulle conseguenze di un divieto così controverso e sulle sfide legate all’accettazione e all’emancipazione dei giovani LGBTQ+.