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Il Consiglio di Amministrazione si riunisce come previsto nonostante le proteste degli studenti
Cambridge, MA – Nonostante le crescenti proteste degli studenti, il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Harvard si è riunito come programmato per discutere importanti questioni all’ordine del giorno. Gli studenti avevano chiesto una riorganizzazione nella gestione delle risorse dell’università, in particolare per quanto riguarda gli investimenti in aziende su cui grava un’onere etico, come il settore dei combustibili fossili.
La riunione si è tenuta giovedì scorso presso l’Università di Harvard, tra le forti proteste degli studenti fuori dall’edificio dell’amministrazione. Nonostante gli sforzi degli attivisti, il consiglio ha deciso di proseguire con l’incontro.
L’amministratore delegato dell’università, John Donovan, ha commentato l’incontro affermando: “Il Consiglio di Amministrazione considera le preoccupazioni degli studenti con estrema serietà. Abbiamo preso atto delle loro richieste e continueremo a lavorare con gli studenti su queste questioni”.
Molti studenti sono rimasti delusi dalla decisione del Consiglio di Amministrazione di tenere la riunione nonostante le proteste. “È frustrante vedere come i nostri desideri vengano ignorati. Abbiamo bisogno di un’amministrazione universitaria che ascolti le nostre voci e agisca in linea con i nostri valori”, ha dichiarato Laura Rossi, una studentessa del secondo anno.
La richiesta degli studenti di ridistribuire gli investimenti dell’università verso settori più sostenibili e in linea con una maggiore responsabilità sociale ha ricevuto un’ampia adesione all’interno del campus di Harvard. Molti studenti si sono uniti a organizzazioni studentesche che promuovono la responsabilità sociale e la sostenibilità ambientale dei college e delle università.
Nonostante le crescenti richieste degli studenti, l’Università di Harvard sembra intenzionata a continuare la sua politica di investimenti. Secondo il rapporto finanziario dell’università rilasciato lo scorso mese, gli investimenti negli ultimi anni hanno continuato a produrre profitti significativi per l’istituzione.
Molti sono, tuttavia, i docenti che sostengono la spinta studentesca verso investimenti più responsabili. “Se guardiamo al futuro, diventa chiaro che l’università deve attuare cambiamenti significativi nella gestione dei fondi di investimento. Dobbiamo considerare l’impatto ambientale e sociale delle nostre azioni”, ha affermato il professor Marco Ferrari, esperto di politiche ambientali.
Nonostante il dibattito in corso, il Consiglio di Amministrazione sembra mantenere la sua posizione. Sarà interessante vedere come questa situazione evolverà e se gli studenti otterranno le modifiche richieste rispetto alla politica di investimento dell’università.